Essere incinte non è mai così semplice, soprattutto quando la pancia inizia a pesare e si fa fatica a fare le più semplici commissioni. Sui mezzi le donne gravide hanno un posto a sedere riservato, eppure tante persone si siedono e soprattutto non si alzano. Il Comune di Milano ha realizzato 1000 spille Milano per sensibilizzare i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici a cedere il proprio posto alle future mamme.
L’iniziativa in collaborazione con Atm è stata lanciata dagli assessori Pierfrancesco Maran (Mobilità) e Chiara Bisconti (Benessere), il consigliere Alessandro Giungi e la giornalista Francesca Barra. Gli assessori Maran e Bisconti hanno così dichiarato:
“I milanesi hanno sviluppato soprattutto negli ultimi anni un grande senso civico e siamo certi che la maggior parte dei passeggeri dei mezzi pubblici sia attenta alle necessità delle persone che per vari motivi hanno bisogno più di altre di viaggiare sedute. Le spille però possono servire per richiamare l’attenzione, soprattutto quando lo stato di gravidanza non è ancora evidente. Per questo siamo orgogliosi di questa iniziativa, che vuole sensibilizzare sull’importanza di un piccolo gesto quotidiano e supportare le donne in un momento bellissimo, talvolta delicato, della propria vita”.
E’ possibile, fino a esaurimento, richiedere le spille presso gli Atm point di Duomo, Cadorna, Loreto e Garibaldi. Chiunque potrà ritirarle, ed eventualmente regalarle a parenti, compagne e amiche in gravidanza.
Sulla spilla è ritratta una donna incinta è c’è la scritta Posso sedermi?, l’iniziativa ricorda il britannico Baby on board. Francesca Barra ha dato in qualche modo l’idea dopo essersi sfogata su Facebook così:
«Ho deciso: brevetto una spilletta con scritto “sono incinta, alzatevi incivili” da mostrare ogni volta che entro in autobus con due figli e la panza e vengo schiacciata come una sardina».
Il Comune l’ha subito contattata, le hanno spiegato l’iniziativa, che è già pronta e che si può organizzare il lancio il mattino dopo.
Photo Credits | Comune di Milano