Quando si parla di te e tisane da consumare in gravidanza i dubbi a riguardo non sono pochi. Le domande a riguardo sono: “Quali e quante se ne ne possono bene?” “Faranno male al bambino?” In particolare ci concentriamo oggi sul te verde, rinomato per le sue molteplici qualità. La risposta è si: si può bere il te verde in gravidanza, ma con moderazione, come per tutto, del resto. Bere una bevanda calda in inverno è spesso un toccasana per corpo e spirito e anche chi sia in dolce attesa non dovrebbe privarsene.
Il te, in generale, non costituisce un problema. E se in quello nero la caffeina presente non è tale da poter suscitare delle preoccupazioni, sono in molti gli esperti che consigliano di assumere quello verde (o bianco) viste le grandi proprietà antiossidanti.
C’è però il risvolto della medaglia, ovvero il fatto che, nonostante le molteplici proprietà terapeutiche del tè verde (efficace contro il sovrappeso, la ritenzione idrica, i disturbi ai reni ed al fegato) questo influirebbe negativamente su uno degli aspetti fondamentali legati alla gravidanza, l’assunzione di acido folico. Il te verde infatti, ne neutralizzerebbe l’efficacia. L’assunzione di acido folico, come ben sappiamo, non solo è fortemente consigliata, ma viene addirittura integrata per la sua importante azione svolta contro l’eventuale sopraggiungere di difetti del tubo neurale al feto, nel primissimo mese di vita dentro il pancione.
Resta il fatto che, se consumato con moderazione e non facendo mancare nella propria alimentazione delle verdure a foglia verde come i broccoli e gli spinaci in primis, oltre che gli eventuali integratori appositi, il te verde non risulti controindicato. L’ideale sarebbe, comunque, evitarlo i primi tre mesi di gravidanza.
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