E’ stato approvato dal Cdm il decreto che segna il via libera al divieto di fumare all’interno dell’automobile in presenza di bambini e donne in dolce attesa. Voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, lo stop al fumo in auto è stato accompagnato da numerose altre misure quali la vendita di pacchetti di sigarette riportanti immagini “forti” volte a dissuadere i fumatori dall’acquisto, il divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica contenenti nicotina e del fumo presso le pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura pediatrici, nonché di quelle esterne dei reparti di pediatria, ginecologia, di ostetricia e neonatologia.
Significative sono le misure adottate, molte delle quali rappresentano un sostanziale inasprimento nei confronti dei minori fumatori. Si tratta, comunque, di un bel traguardo volto alla protezione ed alla salvaguardia della salute soprattutto dei bambini e delle donne in stato interessante che vengono così tutelati.
Si ricorda come nella nostra Penisola il fumo provochi 83mila vittime l’anno. L’Organizzazione mondiale della sanità ha addirittura definito il fumo come ”la più grande minaccia per la salute nella regione europea”. L’approvazione del decreto è stata annunciata dal Ministro Lorenzin anche sul suo profilo Twitter: “Approvato decreto legislativo sul fumo, in difesa dei minori non si fuma in auto. In vigore entro Natale.” Il decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue sul tabacco diventerà a tutti gli effetti legge entro il prossimo e vicino Natale, dopo i necessari passaggi.
Tra le frasi che verranno riportate sui pacchetti anche «Il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno», “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene”. Per approfondimenti leggete anche “Fumo passivo, nocivo anche in auto“, “Morte in culla, il fumo passivo è un fattore di rischio” e “Il fumo in gravidanza danneggia la fertilità dei bambini da adulti“.
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