Scegliere un’attività da praticare dopo la scuola con i bambini è molto importante. I bambini hanno bisogno di non pensare solo allo studio ma di essere coinvolti in uno sport o in una passione che possa aiutare la socializzazione, l’interazione in un gruppo o lo sviluppo di un’abilità. Ecco quindi i consigli per scegliere un’attività extrascolastica.
Sostenere le sue scelte
Un bambino sa se è coinvolto in quello che sta facendo, si sente all’altezza o è solo frustrante. Bisogna assecondarlo in questo.
Ascoltare le sue inclinazioni
Il genitore potrebbe scegliere una disciplina che non rispecchia e rispetta le sue inclinazioni. Capita che i genitori iscrivano un figlio a un determinato sport per temprare il suo carattere.
Limitare le aspettative
I bambini non devono pensare di diventare dei campioni o delle star: vanno per imparare e divertirsi.
Non esagerare
È un errore riempire tutto il tempo libero. I bambini hanno bisogno anche di oziare e di annoiarsi.
Invogliare i pigroni
Bisogna dargli l’opportunità di fare qualche corso extrascolastico magari facendogli fare prima una prova per capire se si sente o meno a proprio agio. Create quindi delle occasioni…
Mai forzarlo
Va incoraggiato non obbligato o non otterrà risultati, ma anzi si sentirà ancora più svogliato.
Alimentare il suo entusiasmo
Se ha una passione bisogna appoggiarlo e condividere con lui l’entusiasmo per qualcosa che lo rende felice. Meglio evitare di insinuare dubbi. Non è questa la situazione giusta!
Evitare il condizionamento
Anche quello psicologico. L’attività extra-scolastica deve essere un’esperienza piacevole in cui il bambino sperimenta cose nuove. Possiamo iscrivere nostra figlia a danza se questo la rende felice, anche se non sa eseguire tutti i passi e non sarà una pianista come la mamma.
Le attività sono un gioco
Si deve impegnare, ma non troppo. La concentrazione deve essere per la scuola, qui si devono divertire.
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