Tutti pronti a tornare sui banchi di scuola. Per essere davvero in forma, però, bisogna partire con il piede giusto, ovvero con una dieta ricca di carboidrati. I pasti devono essere regolari per fare in modo che i bambini e i ragazzi si possano riabituarsi in fretta ritmi scolastici. Il consiglio è di Pietro Migliaccio, medico nutrizionista e presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione.
Mai saltare la colazione
Arrivare a digiuno fino al pranzo abbassa la concentrazione e rallenta l’apprendimento, oltre a rendere i bambini più nervosi e irritabili. La colazione deve essere ricca di carboidrati: pane e marmellata, o miele, accompagnato da una tazza di latte.
A pranzo un piatto unico
Che cosa deve contenere? Pasta o riso conditi con verdure, legumi o proteine di origini animali. A cena va bene un secondo piatto di carne o pesce con contorno di verdure, del pane, la frutta. Bisogna variare sempre alimenti e ricette e non seguire una dieta ripetitiva.
I carboidrati non devono mai mancare
Il cervello per funzionare utilizza il glucosio che proviene dai carboidrati complessi, gli studenti non possono farne a meno.
E la merenda?
La merenda pomeridiana va fatta, l’ideale sarebbe con pane e marmellata o con la frutta, ma una merendina o un gelato al giorno si possono tollerare. Non è importante la privazione assoluta, che rischia di intristire il bambino, ma la misura: mai eccedere.
I fermenti lattici non servono, se…
Non sono necessari quando si segue una dieta equilibrata, a meno che non ci siano specifiche carenze per le quali è meglio consultare un medico.
Fare sport è fondamentale per la crescita
Il movimento integra la sana alimentazione. Gli studenti devono camminare il più possibile, i bambini giocare liberamente e impegnarsi in attività liberatorie, non organizzate in modo rigido. Un’idea potrebbe accompagnarli a scuola a piedi, almeno quando e dove è possibile.
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