Quello della pressione bassa è un disturbo, piuttosto comune, che interessa molte future mamme. Non si tratta, comunque, di un problema grave. I sintomi sono generalmente da ricondursi ad un senso generale di stanchezza e giramenti di testa, annebbiamento della vista e, nei casi “più gravi”, svenimenti. L’ipotensione, dunque, che è del tutto normale in gravidanza, se monitorata durante tale periodo dal proprio medico di fiducia non rappresenta una situazione preoccupante. Un aiuto, comunque, può venire dalla tavola predilegendo alcuni alimenti piuttosto che altri, vediamo cosa mangiare.
In via generale vale la regola del seguire una dieta bilanciata e variegata, fatta di pasti leggeri e digeribili, all’interno della quale introdurre molta frutta e verdura. Fondamentale risulta essere poi anche bere molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, e frequentemente. Portate sempre dietro una bottiglietta in borsa, vi tornerà utile.
Un aiuto valido contro la pressione bassa sta nel fare degli spuntini dolci, ma senza esagerare, per non incorrere nei fastidiosi cali di zuccheri. Ottima è la liquirizia: essa contiene al suo interno una sostanza, la glicirrizina, responsabile delle alterazioni alla pressione arteriosa, che apporta dei benefici nel caso in cui si sia soggetti ad ipotensione. Altri alimenti da prediligere sono gli ortaggi freschi crudi, nello specifico cavoli e spinaci, ma anche la frutta come tutti gli agrumi, le fragole ed i kiwi, ricchi di vitamina C, che influenza indirettamente la pressione.
Si consiglia, ancora, l’assunzione di alimenti ricchi di potassio, come le banane, le pesche ed il melone, ed ancora i pomodori. Così come la liquiriza, anche il karkadè influenza la pressione: bevetelo sottoforma di tisane dissetanti. Nel caso in cui, infine, la dieta da sola non risulti sufficiente a combattere l’ipotensione, potrete sempre assumere degli integratori specifici, di sali minerali e vitamine. Scoprite anche cosa mangiare in gravidanza in estate.
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