Molti genitori, spaventati da un disturbo del bambino o da un’apparente caduta, corrono al pronto soccorso. Nei primi tre anni di vita, sono numerose le mamme e i papà che affollano queste strutture inutilmente, perché non sanno comportarsi a seguito dell’innalzamento della temperatura corporea. Gli esperti della SIMEUP, Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica, hanno elencato i fattori che giustificano la corsa al PS pediatrico.
Febbre
Se ha meno di tre mesi e il pediatra non l’ha potuto visitare o se ha convulsioni, soprattutto sotto l’anno di età.
Vomito
Ha ripetute crisi di vomito e non riesce a idratarsi correttamente.
Diarrea
Ha ripetute scariche di diarrea (almeno 5/6 al giorno) non riesce a idratarsi correttamente.
Mal di testa
Se ha anche febbre e/o vomito e il mal di testa non regredisce con antifebbrili e/o antidolorifici
Dolore addominale
Vomito, febbre e male alla pancia. Inoltre, il bambino non soffre di diarrea.
Trauma cranico
Dopo un colpo alla testa o una caduta, ha perso conoscenza o ha vomitato.
Punture d’insetto
Dopo essere stato punto, presenta pallore, tosse, difficoltà a respirare, perdita di coscienza, orticaria diffusa o altri segni preoccupanti.
Ingestione di sostanze tossiche
Portare in Pronto Soccorso anche la confezione del prodotto ingerito con l’eventuale etichetta.
Difficoltà respiratoria
Improvvisa difficoltà respiratoria, magari un attacco d’asma per una causa sconosciuta. In questo caso i bambini, soprattutto sotto l’anno di età, vanno tutti portati con urgenza in Pronto Soccorso.
Tosse
La tosse deve essere associata a difficoltà respiratoria, apnee, pallore, febbre alta. Come le mamme sanno non possono essere trattati con mucolitici sotto i tre anni, conviene quindi una visita al Ps pediatrico.
Inalazione di un corpo estraneo
La maggior parte dei genitori ha seguito le manovre anti-soffocamento. È comunque importanti, con improvvisa cianosi (blu in faccia) o tosse persistente, accompagnare il bimbo al Pronto soccorso o chiamare il 118.
In casa di trauma
Rottura mano, piede, slogatura, ecc.
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