La crescita del bambino rappresenta una continua fonte di sorprese e di nuove esperienze sia per il bimbo che per chi gli stia intorno, genitori in primis. Se il suo primo anno è stato ricco di emozioni contrastanti alla cui base c’è la necessità di prendersi cura di uno scricciolo appena venuto al mondo e totalmente dipendente da mamma e papà, già a partire dal secondo anno di vita il piccolo inizia a mostrare i primi segni di indipendenza e di curiosità verso il mondo circostante ed un interesse nei confronti delle azioni proprie e di quelle degli altri e degli effetti che esse possano sortire.
I due anni segnano anche il momento in cui il piccolo inizia a sentire il bisogno di apprendere i vari suoni e di esprimersi attraverso parole e gesti. Ha bisogno di parlare, di chiedere, di comunicare con chi gli stia intorno. Certo è che il linguaggio legato a tale età risulta essere costituito da poche e semplici parole in grado però di permettergli di manifestare i suoi bisogni.
Non solo: i due anni segnano il momento della presa di coscienza di se stesso, fase in cui riesce a dare spazio alle emozioni che permettono di far capire agli altri cosa stia provando. Pensiamo ad esempio alla felicità in seguito ad un desiderio accontentato o alla tristezza rispetto a qualcosa di negato.
Durante tale periodo si assiste, ancora, ad un perfezionamento delle capacità motorie. Il piccolo inizia a stare anche in piedi cercando l’appoggio di sedie e divani e un passo alla volta inizia l’esplorazione intorno a se: i cassetti, il comodino, le credenze non avranno più segreti per lui. Si stima che il 90% dei bambini riesca a camminare già a partire dai 15 mesi.
Questo, infine, è il momento nella vita del bambino in cui inizia a riconoscere la mamma ed il papà come due soggetti dotati di una propria vita, che va al di la di quella familiare, costellata da impegni sia di natura sociale che lavorativa. Gli stessi, d’altro canto, d’ora in poi avranno a che fare con un figlio dotato di un proprio carattere sempre più definito che lo porterà ad esprimersi nei più svariati campi, da quello affettivo a quello motorio fino a quello cognitivo. Quì tutto quello che c’è da sapere sullo sviluppo del bambino nel primo anno di vita.
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