Essere un modello per il proprio bambino vuol dire essere un esempio nella vita. Dobbiamo quindi valutare ogni cosa del nostro comportamento, perché lui ci guarda, ci osserva e ci copia, nel bene e nel male. Secondo uno studio dell’University College London, i bambini che sono pigri e poco attivi sono destinati a diventare da adulti degli “schiavi” del divano e del televisore.
Si torna quindi ancora una volta a parlare di stili di vita e di quelli quelli sbagliati si possano ripercuotere negativamente su quelli da adulti. La conferma arriva dai ricercatori che hanno seguito dal 1970 circa 6mila britannici. È stato un progetto di carattere enorme che però ha permesso di scattare una fotografia davvero molto realistica e affidabile.
La ricerca ha confermato come una cattiva educazione fisica e alimentare quando si è piccoli abbia spesso gravi ripercussioni sullo stile di vita da adulti. Il risultato principale dello studio è che i bambini che all’ età di 10 anni guardano tanta televisione hanno il 42% di possibilità in più di avere da quarantenni uno stile di vita che prevede tre o più ore al giorno davanti al piccolo schermo.
Questa situazione può essere applicata alle persone con un passato di pigrizia cronica che tendenzialmente sono più in sovrappeso e considerano il proprio stato di salute peggiore rispetto alla media. Al contrario, le persone che da piccole giocavano spesso all’aperto e facevano lavori manuali ora guardano pochissima Tv e presentano uno stato di salute dichiarato decisamente migliore.
Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori ed è qui che si collega la mia introduzione: un bambino che fa sport è sicuramente un bambino attivo che però è stato incentivato a fare ginnastica. Sono i genitori che lo devono invogliare, assecondare nelle inclinazioni ma anche insegnargli che la disciplina vuol dire impegno, sacrificio e determinazione.
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