Se è vero che durante la gravidanza l’appetito aumenti e sia giusto assecondarlo nei limiti del buon senso la frase ricorrente che durante la dolce attesa si debba mangiare per due non giustifica il fatto di ingurgitare qualunque alimento ci troviamo davanti. Ingrassare in gravidanza è fisiologico, ma in che misura è giusto? Questa è una delle domande che le future mamme si pongono più frequentemente, vediamo di fugare ogni dubbio.
Durante in nove mesi di attesa sarà sempre opportuno tenere il peso sotto controllo e ricordare che tutti i chili che superino i 10 saranno solo un ingombro che ha poco a che vedere con la gravidanza. Essi risulteranno un peso non solo fisico, tendendo ad ostacolare i nostri movimenti e le attività quotidiane, ma anche relativo alla salute: i chili in più sono spesso legati ad alcune patologie correlate alla gravidanza, primo fra tutti il diabete gestazionale, con il quale molte future mamme si trovano ad avere a che fare. Pensate al post partum: quelli saranno anche i chili che andranno via più difficilmente, che vi faranno dannare tra diete ed attività sportiva.
In linea generale possiamo affermare che i chili in più accettabili che possano essere presi in gravidanza siano 10, al massimo 12. La metà di essi verrà presa durante i primi sei mesi mentre la seconda nella parte finale della gravidanza, e saranno per la maggior parte imputati alla crescita del bambino. Volendo capire meglio la composizione di questi chilogrammi, tolti i 3-4 relativi al neonato, 1-2 kg sono quelli del liquido amniotico, 500 gr circa della placenta e ben 2-3 sono quelli relativi alla crescita dell’utero. Infine, la parte restante, è quella relativa all’aumento dell’adipe nella zona del seno, dei glutei e delle cosce. Quì trovate la nuova ricerca per il giusto peso in gravidanza. Leggete anche “I chili della gravidanza devono essere persi entro un anno”.
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