Agosto è il mese per eccellenza dedicato alle vacanze. Anche chi sia in dolce attesa non fa eccezione, anzi spesso è proprio consigliato un momento di puro relax da decicarsi dopo un anno impegnativo. Che andiate al mare o in montagna, che vi spostiate in auto o con l’aereo, viaggiare in gravidanza richiede alcuni piccoli accorgimenti e precauzioni per non incorrere in spiacevoli inconvenienti e per scongiurare ogni possibile pericolo. Ecco di seguito qualche consiglio pratico dedicato a chi stia per partire con il pancione.
Innanzitutto è bene ricordare che il momento ideale per partire sarebbe il secondo trimestre, quando i primi tre mesi, sicuramente quelli più delicati, saranno passati e ci si potrà dedicare alla scelta della meta ideale senza troppe restrizioni. Un consulto con il proprio ginecologo si rivelerà utile per fugare ogni dubbio e partire serene ma soprattutto preparate. I lunghi voli in aereo così come in auto, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono sconsigliati a prescindere, ma sarà bene prestare attenzione all’eventuale rischio di trombosi e vene varicose. Alzarsi ogni tanto per sgranchire le gambe e fermarsi per fare quache passo può risultare utile. Nel caso di voli in aereo ricordate che alcune compagnie aeree potrebbero richiedervi delle certificazioni mediche a riguardo.
Ricordate anche, per la sicurezza vostra e del vostro bambino, che la cintura di sicurezza è d’obbligo anche durante la gravidanza. A questo proposito ne esistono in commercio di apposite pensate per le future mamme che non le costringano troppo e rendano il viaggio piacevole.
Resta il fatto, anche per una questione di buon senso, che sarebbe bene evitare come meta delle proprie vacanze dei luoghi lontanissimi o l‘alta montagna, o ancora luoghi caratterizzati da un clima torrido e mete troppo avventurose: ci sarà tempo anche per quelli, dopo avere partorito.
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