Il neonato ha le coliche e non c’è mamma e non c’è papà che non attraversi un momento di crisi. Questo piccolo disturbo che colpisce la maggior parte dei bebè nei primi tre mesi di vita mette a dura prova l’intera famiglia: è molto difficile consolare i piccolini e al tempo stesso diventa faticosissimo trovare un po’ di riposo. Che cosa fare?
Prima di tutto partite dal presupposto che di coliche non si muore, è un passaggio della crescita e così come si manifestano, passeranno. Non esiste un rimedio risolutivo, ma solo dei piccoli consigli che possono fare star meglio il bambino. Le colichette sono dovute a fermentazione e a immaturità intestinale e si manifestano quasi sempre alla stessa ora (tardo pomeriggio/sera) e vengono sia ai bambini allattati al seno sia a quelli che prendono il biberon. Non sentitevi quindi delle madri degeneri se non date la tetta al bimbo. Mantenete la calma e la serenità.
Cercate di effettuare dei massaggi preventivi: un movimento circolare (in senso orario) sul pancino sia durante la colica ma anche tutte le volte che ve lo ricordate. Il bimbo ha bisogno di stare in braccio e di sentirsi consolato. Coccolatelo, rassicuratelo e non temete di esagerare. Un’ottima posizione è a pancia in giù. Quando state sedute appoggiate il bimbo sulle ginocchia e dategli dei colpetti ritmici appena sopra all’osso sacro. Dovrebbe avere dei benefici.
Se il piccolo ha le coliche si può attaccare al seno o dargli il ciuccio: succhiare è spesso terapeutico. Un’altra cosa abbastanza efficace è il passo del canguro. Che cos’è? Se avete le scale, andate su e giù con il bimbo in braccio, se le scale non le avete imitate un canguro: in piedi, flettete le gambe e andate su e giù: fa bene al piccolo e anche ai vostri glutei.
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