I vostri bambini hanno la schiena dritta? Non è facile capire nell’età della crescita se lo sviluppo si sta compiendo correttamente o si è presentata la scoliosi. L’estate però è il momento migliore, anche le mamme e i papà, di guardare la schiena dei propri piccoli, con qualche piccolo accorgimento.
Come si fa? È sufficiente che il bambino si pieghi in avanti, con le braccia a penzoloni. In caso di disturbo, la colonna vertebrale ha perso la sua curvatura fisiologica. Bernardo Misaggi, organizzatore del congresso della Società italiana di Chirurgia Vertebrale e Gruppo italiano Scoliosi, ha dichiarato:
Molti genitori si preoccupano perché si ricordano la vita sacrificata alla quale erano costretti loro stessi, oppure un coetaneo, in caso di malattia, ma oggi non è più così, grazie ai progressi nell’ambito dei trattamenti e della chirurgia, come stiamo vedendo anche nel corso del Congresso. A patto però di rivolgersi a un centro specializzato.
Oggi le cure sono più avanzate e ovviamente dipendono dal grado di deviazione. Se è lieve, tipica della crescita, basterà della ginnastica ortopedica. Spesso per le bimbe (colpite 4 volte più dei maschietti) si prevede comunque l’uso di un corsetto, se non sono ancora sviluppate. E l’intervento chirurgico? C’è anche questa soluzione, ma è solo per i casi più gravi.
Preferiamo quasi sempre in prima battuta il corsetto in materiale plastico, Se poi non si ottengono risultati, oppure quando la scoliosi è avanzata, ci vuole il corsetto gessato. Abbiamo a disposizione tecniche consolidate che garantiscono ottimi risultati, e altre nuovissime altrettanto valide.
Care mamme, quindi, aprite bene gli occhi, mentre i piccoli giocano in spiaggia, in costume da bagno. Se notate una deviazione o l’assenza delle curve fisiologiche, portate il bambino da un ortopedico. In questa fase della vita, un controllo annuo è comunque consigliabile.
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