Jillian e Jenna, questo il nome delle due gemelline venute al mondo il 9 Maggio
sono nate mano nella mano in seguito ad un parto cesareo alla 33esima settimana. Hanno scatenato fin da subito un’emozione indescrivibile non solo nella loro mamma, ma anche in chi fosse presente al momento della nascita. Oltre ad essere identiche, quello che colpisce maggiormente è il fatto che siano nate a seguito di una gravidanza monoamniotica, condividendo, cioè, la stessa placenta e lo stesso sacco amniotico.
La gravidanza monoamniotica, dunque, è caratterizzara da un’unica placenta in comune tra i due feti e dalla mancanza di una membrana che possa separarli, per cui i gemelli sono ospitati insieme all’interno della medesima cavità amniotica . Oltre ad essere piuttosto rara, si stima infatti che i gemelli monocoriali monoamniotici rappresentino una gravidanza su 25.000, comporta diversi rischi per la salute dei feti: il cordone ombelicale potrebbe intrecciarsi divenendo così pericoloso per il proseguimento di una gravidanza serena. Non solo, la gravidanza monoamniotica è spesso caratterizzata dalla presenza di nodi tra i due funicoli, presenti fin dal primo trimestre in un’altissima percentuale che sta alla base di un alto tasso di mortalità relativo a questa tipologia di gemelli.
Ciò spiega quanto incredibile sia la storia di queste due gemelline che, come ha affermato la mamma, la quale ancora stenta a crederci, sono già migliori amiche, ancora da prima di venire alla luce. La dott.ssa Melissa Mancuso, che ha fatto nascere le gemelline, sostiene che un evento del genere succede una volta su 10.000. Resta il fatto che l’immagine delle gemelline venute al mondo tenendosi per mano non può fare altro che strappare un sorriso e donare speranza a chi si ritrovi a portare in grembo due gemelli monoamniotici, con tutti i rischi del caso.
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