Quante volte abbiamo detto che in gravidanza non bisogna esagerare con il cibo e soprattutto bisogna cercare di avere una dieta molto ben equilibrata. Stefania Setti, medico nutrizionista, responsabile dell’Ambulatorio di Nutrizione Clinica e Dietologia di Humanitas Gavazzeni di Bergamo, ha dato qualche interessante consiglio per seguire un regime alimentare sano e attento allo sviluppo del futuro nascituro. La prima indicazione è mangiare due volte al giorno.
Significa adottare tutti quegli accorgimenti alimentari che possano portare beneficio al suo stato fisico e mentale ma, anche, consumare alimenti che possano portare beneficio allo sviluppo del feto e influire in maniera positiva sul buon esito del parto.
Bisogna soddisfare i fabbisogni funzionali ed energetici della mamma e del bambino, ma non ingrassare in modo esagerato. Abbiate quindi come tetto massimo, un aumento tra i 9 e i 12 kg. Che cosa si può mangiare? Non devono mancare i carboidrati complessi (pasta, riso, pane), meglio se integrali, e le proteine nobili (carne, pesce, uova) e vegetali (legumi).
È importante mettere in freno agli zuccheri, quindi ai dolci, ma anche alla frutta e ai succhi di frutta. Limitate anche i formaggi, gli insaccati, che possono da una parte schiacciare l’acceleratore sulla bilancia dall’altro mettere a rischio toxoplasmosi le mamme. Mangiare verdure fresche di stagione in quantità, bevete un paio di litri d’acqua al giorno e condite i vostri piatti con olio extra vergine di oliva a crudo. Non è tutto, per garantire uno sviluppo regolare non devono mancare quantità di calcio, ferro, acido folico e vitamina B12 superiori.
In base quindi alla dieta e agli esami del sangue, il medico potrebbe aiutare le donne con un integratore alimentare. Infine, torniamo al consiglio iniziale: mangiare due volte al giorno. È un modo per dire che in gravidanza diventa ancor più importante avere una vita regolare e i pasti sono degli appuntamenti fissi importantissimi.