Non sempre diventare mamma è il sogno della vita. Ci sono donne che scelgono di non provare l’esperienza della maternità e donne che darebbero di tutto pur di essere genitore. Tra queste due fazioni, esiste però una terza realtà, quella composta da chi deve affrontare le gravidanze indesiderate. Nicola Surico, past president della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), ha realizzato un quadro della fotografia italiana in occasione della presentazione di ‘Love it! Sesso consapevole’.
‘Love it! Sesso consapevole è la campagna d’informazione sulla contraccezione dedicata agli under 25. L’Italia risulta essere il fanalino di coda europeo nell’uso dei contraccettivi ormonali come pillola, anello vaginale, cerotto. Secondo le stime, questi prodotti sono usati dal 50% delle donne olandesi, dal 35% delle britanniche e dal 30% delle tedesche. E le italiane? Solo il 16,2%. E non è tutto: 6 donne su 10 in età fertile (15-49 anni) non usano alcun metodo contraccettivo.
Esiste poi un secondo drammatico problema. Sono in aumento le mamme adolescenti, di circa 14 anni. Nicola Surico, come riporta Il Messaggero, ha commentato:
Un fenomeno in crescita che desta preoccupazione nei ginecologi. Mi imbatto sempre più spesso in questi casi. La fascia d’età in cui abbiamo osservato un aumento delle gravidanze è quella fra i 14 e i 18 anni, anche se è difficile avere dati precisi sul fenomeno. Restare incinte da adolescenti non è quasi mai un’esperienza desiderata. Gli altrettanto giovani papà spesso fuggono, i genitori sono restii ad accettare la cosa, anche se poi nella maggior parte dei casi intervengono in aiuto.
L’età del primo rapporto si è abbassata a 13 anni e diventa sempre più importante che i nostri figli abbiano una buona informazione su questi temi. Le ragazzine lo fanno di più e soprattutto con meno consapevolezza, cambiano numerosi partner (come se fosse un gioco) e utilizzano erroneamente i contraccettivi di emergenza. Come si comportano le ragazza davanti a una gravidanza indesiderata? È in aumento chi scegli l’interruzione volontaria di gravidanza.
Photo Credit | ThinkStock