La pratica relativa al massaggio ai neonati diffusa in diversi paesi, tra i quali l’India e la Cina, rappresenta un momento di benessere riguardante il bambino. Quest’ultimo infatti, una volta venuto al mondo si trova a dover fronteggiare una serie di esperienze del tutto nuove: odori, rumori, sapori che lo accolgono dopo la nascita e che in qualche modo lo spiazzano creandogli uno stress. Il massaggio neonatale dunque rappresenta un momento di complicità non indifferente tra la madre ed il proprio neonato. La sensibilità tattile è una delle prime ad essere sperimentate dal bambino e grazie ad essa viene ad instaurarsi uno dei primi contatti con la mamma: fin dai primi giorni di vita infatti il contatto fisico che si esplica attraverso massaggi e carezze fa si che quest’ultima trasmetta al bebè sicurezza ed amore.
Molto diffuso nella cultura orientale il massaggio ai neonati sta via via prendendo piede anche in Occidente tanto da essere considerato dal Miami Touch Research Institute al pari del nutrimento del sonno. Il massaggio neonatale comporta una serie di benefici al piccolo: il più importante è sicuramente il senso di benessere trasmesso unito poi, attraverso la “manipolazione” di alcuni punti strategici, alla stimolazione di alcuni apparati: il sistema immunitario, per esempio, ma anche quello digerente, circolatorio, respiratorio e gastro-intestinale. Favorirebbe inoltre anche la produzione di endorfine.
Non temete dunque questo approccio con il vostro bambino: massaggiandolo non farete altro che favorire il suo benessere e la sua tranquillità. Farete si che si rilassi e si calmi ed allo stesso tempo saprete infondergli fiducia e amore. Da tenere in considerazione ovviamente alcuni piccoli accorgimenti: non premere sulla colonna vertebrale e non toccare la fontanella; ancora non massaggiare il bambino subito dopo la poppata. Prestate attenzione ad effettuare dei movimenti delicati e leggeri. A questo proposito utili potrebbero tornare dei corsi di formazione utili ad imparare la pratica dell’infant massage.
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