Durante la gravidanza è bene che la futura madre segua una dieta sana ed equilibrata e questo per moltissimi motivi, legati sia alla salute della donna stessa, sia alla salute del bambino che porta in grembo. Se da un lato, infatti mangiare sano in gravidanza è il modo migliore per mantenere sotto controllo l’aumento di peso, l’ipertensione e il diabete, dall’altro riduce il rischio che il bambino sviluppi alcune patologie in futuro.
Se finora però gli studiosi avevano indicato nel diabete, nell’ipertentensione e nelle cardiopatie le patologie più insidiose per i bambini nati da madri con un’alimentazione sregolata, adesso all’elenco si sono aggiunti alcuni disturbi mentali quali ansia e depressione. A dimostrarlo è uno studio condotto da Felice Jacka dell’australiana Deakin University e pubblicato sul Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry.
Gli studiosi australiani hanno preso in esame un campione di ventitremila madri e bambini che avevano preso parte al Mother and Child Cohort Study in Norvegia giungendo attraverso l’analisi dei dati alla conclusione che i figli di madri che non seguono un’alimentazione sana mostrano anche maggiori problemi comportamentali tra capricci e aggressività.
Ma c’è di più. Sembra che anche dopo il parto la madre debba fare molta attenzione a quello che porta in tavola; anche la dieta post partum infatti incide sul rischio di insorgenza di alcuni disturbi mentali come ansia e depressione. Insomma via cibi spazzatura e spazio a frutta e verdura, carni bianche e tutto ciò che è sano e genuino.
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