Che il consumo di bibite gassate sia sconsigliato, sia per quanto riguarda gli adulti come i bambini, è risaputo. Non fanno troppo bene alla salute, sono ricche di calorie e di zuccheri oltre a provocare spesso la tendenza ad ingrassare, ed a lungo andare potrebbero creare dipendenza. Ma ci sarebbe un altro motivo altrettanto degno di nota alla base del divieto di bere bevande gassate, riscontrabile nel fatto che favorirebbero dei comportamenti violenti nei bambini. Ciò sarebbe stato scoperto a seguito di uno studio condotto dall’Università di Harvard, Columbia e Vermont e pubblicato sulla rivista Journal of Pediatrics.
In pratica i bambini che consumano regolarmente bevande gassate ricoprirebbero, in una scala che misura il grado di violenza nel comportamento, i primi posti. La ricerca è stata effettuata tenendo sotto osservazione circa 5000 bambini dal momento della nascita fino ai 5 anni di età. Per maggiori dettagli i bambini presi in esame sono tutti neri e di origine ispanica e sono provenienti da 20 grandi ed importanti città degli States. I bambini consumatori abituali di bevande gassate hanno registrato il doppio delle probabilità di sviluppare violenza nel comportamento rispetto agli altri.
L’autore dello studio però tende a precisare che non possa essere delineato un rapporto di causa effetto tra il bere tali bibite e lo sviluppo di violenza individuale. Tra i comportamenti riscontrati il distuggere oggetti di appartenenza altrui o il lasciarsi andare a gesti violenti utilizzando le mani verso altre persone o cose. Tra le cause sicuramente alcune tra le sostanze contenute nelle bevande in questione. In primis, la caffeina, che oltre a provocare insonnia causerebbe reazioni impulsive. Tutti sappiamo quanto i bambini amino le bollicine, ma una buona soluzione consisterebbe nel limitare se non addirittura vietarne loro il consumo. Ciò potrebbe in parte limitare i suddetti problemi comportamentali, oltre che, da non sottovalutare, tornare utile alla loro salute.
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