Oggi per i consigli relativi agli acquisti di Natale voglio parlarvi di due seggioloni: Tripp Trapp di Stokke e quelli della collezione M’Home di Inglesina.
Tripp Trapp di Stokke è uno seggiolone che diventa una vera e propria sedia in grado di accompagnare vostro figlio fino all’adolescenza. E’disponibile in 12 colori con molti accessori; Tripp Trapp si adegua all’altezza del bambino e permette al piccolo di stare seduto e di interagire con voi e con il resto della famiglia. Consente una seduta ergonomica e
la piena libertà di movimento di gambe e piedi per la regolazione e lo spostamento del peso corporeo
Si tratta di una sedia molto resistente in quanto costruita con legno di betulla. Gli accessori che si possono acquistare sono il baby set che comprende una sponda di seduta, una fascia di sicurezza e una piastra dello schienale, l’imbracatura Stokke per consentire la massima sicurezza quando è seduto sul seggiolone Tripp Trapp e il cuscino Tripp Trapp per offrire al piccolo morbidezza e sicurezza.
Inoltre, chi acquisterà una sedia Tripp Trapp fino al 6 gennaio riceverà un vassoio Table Top gratis. A questo link l’elenco dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
Il seggiolone Zuma della collezione M’home di Inglesina è indicato per i bambini dai 6 mesi fino ai 36 mesi; anche in questo caso l’altezza è regolabile mentre lo schienale è reclinabile in 3 posizioni (pappa, gioco e nanna). E’inoltre dotato di ruote per facilitare gli spostamenti. E’ possibile acquistare separatamente la cover mucca (che potete vedere nella gallery) o altre cover. Il seggiolone Club, della stessa collezione è essenziale e leggero. E’dotato di un’imbottitura “comfort plus” per il confort del bambino e di una seduta a guscio facilmente lavabile. Anche in questo caso si possono acquistare separatamente diverse cover.
Dei seggioloni perfettamente in grado di conciliare
design, tecnologia, estetica e funzionalità
(la foto di apertura è tratta dal sito Stokke)
1 commento su “Regali Natale 2009: il seggiolone Tripp Trapp e quelli M’home di inglesina”