Visitare Paesi lontani ed esotici è senza dubbio un’esperienza straordinaria ma comporta sempre una certa percentuale di rischio sia per gli adulti che per i bambini. Si tratta infatti, qualche volta, di zone ad elevato rischio sanitario per malattie infettive non presenti in Italia. Questo vale per Africa, sud-est Asiatico, America latina e Medio Oriente e le patologie che è possibile contrarre variano a seconda dell’area geografica in cui ci troviamo. Se la vostra meta è fra queste e viaggiate con i vostri figli però non abbiate alcun timore, basta seguire alcune norme igieniche generali.
- Mangiate solo frutta, verdura e legumi cotti o senza buccia;
- Evitate le uova crude o poco cotte;
- Non mangiate pesce crudo o coltivato in zone paludose;
- Evitate salse da condimento fatte in casa. Non mangiate nemmeno budini o gelati artigianali se non siete sicuri che siano stati fatti con latte pastorizzato;
- No anche ad insaccati e carni crude o poco cotte;
- Non bere latte non bollito e non mangiate formaggi freschi.
Altra questione spinosa è l’acqua:
- Usate solo ed esclusivamente acqua in bottigli sigillata, sia da bere sia per lavarvi i denti e più in generale per l’igiene personale.
- Il ciuccio o il biberon del bambino vanno lavati con pastiglie disinfettanti solubili.
E’ importante anche che proteggiate il bambino da punture di insetti utilizzando spray antizanzare e abiti lunghi e chiari quando siete fuori e zanzariere al piretro quando siete al chiuso. Assicuratevi che in hotel ci siano le zanzariere alle finestre.
Fondamentale anche somministrare al bambino, prima della partenza, i vaccini contro epatite A, tifo, febbre gialla e malaria (in questo caso però non si tratta di una vera e propria vaccinazione ma di una profilassi che va iniziata il giorno prima della partenza)
Inoltre, non fate camminare il bambino a piedi nudi sul fango o in zone paludose.
[Fonte]
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