Ci siamo quasi, l’estate è alle porte, perlomeno sulla carta, e saranno in molti coloro che trascorreranno le proprie vacanze al mare, con la propria famiglia. In alcuni casi si tratterà del primo approccio dei bambini con la spiaggia, la sabbia e l’acqua salata. Siete curiosi di sapere se vostro figlio rientrerà nella categoria dei bambini che amano sguazzare tra le onde o in quella di coloro che ne sono terrorizzati? In ogni caso non temete, ecco dei consigli e delle indicazioni utili relative al (primo) bagnetto a mare dei bambini.
In realtà ogni bambino si comporterà diversamente al contatto con l’acqua, nel caso dei neonati o di bambini molto piccoli è comunque necessaria la supervisione costante dei genitori. Per quanto riguarda i bebè con meno di tre mesi fondamentale sarà controllarne la temperatura. Potranno entrare in contatto con essa ma inizialmente solo con i piedini e solo nelle zone in cui l’acqua è più calda. Una buona idea consiste nell’utilizzo delle piscine gonfiabili da riempire con anticipo in modo da raggiungere temperature ideali.
A partire dai 5-6 mesi si può iniziare a pensare ad un bagnetto completo, ma l’approccio con l’acqua dovrà essere graduale, potreste iniziare magari giocando qualche minuto sulla battigia per poi proseguire lentamente fino all’immersione vera e propria, così facendo si eviterà lo schock che deriverebbe da una immersione inaspettata. Importante sarà anche il vostro atteggiamento. Mostratevi sereni e divertiti di fronte i possibili schizzi improvvisi o l’avanzare nell’acqua, immergetevi insieme al vostro bimbo, poco alla volta in modo che si senta sempre sicuro. La durata ideale dei primi bagnetti si aggira sui 5 minuti. A questa età è bene evitare ancora l’immersione completa, almeno a mare, a questo scopo utili sono dei corsi che si tengono nelle piscine ai quali possono partecipare i bebè dai tre mesi in poi.
Vi renderete conto veramente dell’amore o dell’olio dei vostri figli nei confronti dell’acqua del mare solo dal primo anno di vita quando impareranno davvero a godersi il bagnetto divertendosi o ad averne fastidio e/o paura. Nel caso in cui si mostrino decisi ad entrare in acqua non ostacolateli ma assecondate questa loro predisposizione. Nel caso in cui invece si mostrino restii non insistete, la fobia, se c’è, passerà da sola dai 5 anni in poi. Ricordate infine la protezione solare sempre alta e da riapplicare dopo ogni bagno , la borsa per la spiaggia con tutto l’occorrente e scegliete delle giornate in cui il mare è calmo per evitare spiacevoli conseguenze.
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