Gravidanza inaspettata? La campagna shock americana per la prevenzione tra gli adolescenti

Sono numerosi i ragazzini che diventano genitori a meno di 18 anni. Le chiamano gravidanze inaspettate, ma che cosa ci può essere di inaspettato in una gravidanza? Si può non programmare, quello sì certo, ma se si sceglie di fare l’amore con il proprio partner senza usare (entrambi) le dovute precauzione è ovvio che si corre il rischio. Rischio ancor più elevato in giovane età, quando la fertilità è alle stelle.

Per promuovere l’uso degli anticoncezionali negli Stati Uniti, e per l’esattezza nel Dipartimento per la sanità pubblica di Chicago, è stata diffusa una campagna pubblicitaria molto forte e anche di dubbio gusto. Si vede un ragazzino con la pancia: il suo addome dilatato non è né il risultato di un abuso di alcol né una deformazione fisica: è in dolce attesa. Sotto c’è una bella e grossa parola: Unexpected, ovvero inaspettato in italiano.

Subito sotto il messaggio continua: “Usate i preservativi. O aspettate”. È sciocco pensare che una gravidanza indesiderata sia un problema delle donne e per troppi anni abbiamo assistito a ragazzi o uomini che davanti a un figlio non desiderato hanno alzato i tacchi. Le prime a dover diventare più consapevoli devono proprio essere le donne: devono imparare che usare il preservativo e la pillola non è un gesto di solidarietà, ma lo fanno per il loro futuro.

Quante volte si rinuncia al preservativo perché a lui dà fastidio? Benissimo, se non c’è un altro anticoncezionale a disposizione (ovviamente il partner deve essere sicuro e non deve essere potenzialmente a rischio Hiv), bisogna aspettare. Si rimanda. Vi amate? Non sarà una tragedia darsi appuntamento il giorno dopo. I figli si fanno in due ed è davvero molto importante che questa consapevolezza sia forte in entrambi i sessi.

La campagna pubblicitaria viaggia su tutte le strade di Chicago, con cartelloni, bus e metropolitana. Servirà a qualcosa? In questa città, purtroppo, le ragazzine incinta sono in crescita e qualcosa bisogna pur fare.