Nonostante la resistenza opposta da alcune mamme è sempre più frequente che i bambini si dilettino con strumenti tecnologici come smartphone e tablet. Se questi vengono utilizzati solo per giocare o visualizzare (ahinoi) contenuti sul web è senz’altro opportuno limitarne l’utilizzo perchè non si sviluppi una sorta di dipendenza e non ne derivi un danno al loro sviluppo relazionale ma se possono avere una valenza didattica e aiutare addirittura i bambini affetti da un disturbo specifico dell’apprendimento a migliorare il proprio rendimento scolastico allora ben vengano!
Ad individuare e sviluppare questa potenzialità del tablet è stato Marco Iannacone, ingegnere milanese della vodafone e padre di un bambino di nove anni affetto da dislessia. Iannacone, in collaborazione con un team di ricercatori universitari, esperti informatici e logopedisti ha messo a punto Editouch, uno strumento in grado di adattarsi alle specifiche esigenze di apprendimento di chi lo utilizza facilitando il compito di imparare a leggere, scrivere e far di calcolo non solo ai bambini affetti da dislessia ma anche a quelli affetti da disgrafia e discalculia.
Come ogni altro tablet, anche Editouch è dotato di sistemi di parental control per limitare l’accesso ad alcuni siti internet e quindi ridurre al minimo le distrazioni e può quindi essere utilizzato in tutta tranquillità sia a casa che a scuola con la supervisione o meno di genitori e insegnanti. Il nome commerciale completo è Vodafone Smart Tab II A Scuola, powered by Editouch. Il costo è piuttosto abbordabile 339 euro con sim ricaricabile oppure in abbonamento con internet incluso a partire da 25 euro al mese.
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