Tutti sanno quanto fondamentale sia il latte materno per tutti i neonati ed ancora di più per quelli nati sottopeso. Questi ultimi sono pari al 5% del totale. Non si tratta solamente di bambini prematuri, ossia quelli venuti al mondo prima della fine della gestazione, ma anche di bambini immaturi, ossia di quelli nati più piccoli rispetto la loro età gestazionale. Questi bebè necessitano di cure particolari legate alle possibili problematiche comportate da una tale nascita.
Ma, da un recente studio condotto dall’Università della California e pubblicato sulla rivista Pediatrics, è emerso come somministrare durante i primi giorni di vita del bebè piccole dosi di latte artificiale lo aiuti a recuperare peso in maniera veloce. Una volta nati sottopeso i bebè verrebbero quindi aiutati da piccole porzioni di latte artificiale quotidiane che garantirebbero da un lato il recupero del loro peso e dall’altro la serenità delle neo mamme, che avrebbero una tranquillità tale da consentire loro la produzione del latte senza problemi garantendo quindi un allattamento al seno prolungato.
Rimane pur sempre vero che il latte materno rivesta un’importanza fondamentale nell’alimentazione dei neonati, anche quelli sottopeso, fornendo tutte le sostanze nutritive utili, rafforzando il sistema immunitario e, come dimostrato qualche tempo fa da uno studio del Medical Center della Rush University pubblicato sul Journal of Perinatology, riducendo il rischio di sepsi ed abbassando allo stesso tempo il costo dei trattamenti di terapia intensiva neonatale.
Massima attenzione comunque dovrà essere prestata nei confronti delle dosi del latte artificiale. Dovrà essere limitata in modo da garantire con tranquillità l’allattamento al seno e ben proporzionata, nella misura, come consigliano gli esperti, di un terzo di un’oncia di latte artificiale, da somministrare ai neonati nei giorni successivi la nascita, subito dopo l’allattamento al seno, per un tempo variabile da due a cinque giorni dopo il parto.
Photo Credit | Thinkstock