Come resistere a una piccola dose di caffeina quotidiana? Per alcune persone è davvero indispensabile, dà la carica e bere un caffè è un rito indispensabile nel corso della giornata. Durante la gravidanza, però, è necessario non esagerare. È un argomento di cui abbiamo già parlato, ma ora un nuovo studio ha aggiunto un nuovo tassello a questo interessante quadro. Secondo gli esperti della Sahlgrenska University, se la mamma assume caffeina durante i nove mesi di gravidanza aumentano le possibilità che il neonato nasca sottopeso.
Non è questa l’unica novità. La caffeina sembra essere anche collegata all’aumento della gestazione (proprio in termini di ore). Lo studio ha dimostrato che un bambino perde tra i 21 e i 28 grammi per ogni 100 milligrammi di caffeina al giorno nel grembo e la gravidanza aumenta di 5 ore. Per quali motivi? La caffeina riesce a passare la barriera placentare esattamente come le sostanze nutritive e l’ossigeno. Entra quindi in circolo e arriva dritta al feto, che quindi scopre questa sostanza proprio nel pancione, perché non riesce a esprimere gli enzimi necessari per disattivare la caffeina.
La nostra ricerca non ha trovato alcun legame tra la caffeina e il parto pretermine, ma abbiamo invece rilevato un’associazione evidente tra il ridotto peso del neonato al momento della nascita e l’assunzione dell’alcaloide contenuto in diverse bevande.
Ha dichiarato Verena Sengpiel, responsabile dell’indagine. A questo punto è necessario ricordare che Oms ha messo un limite di 300 milligrammi di caffè al giorno, più o meno un espresso ben concentrato o un due caffè lunghi, non di più. Non commettiamo l’errore di dire: non bevo caffè, prendo solo un bel tè. Sono tantissime le sostanze che contengono caffeina (e teina, che è un altro eccitante). Oltre a tè e caffè, ci sono moltissime bibite, ma anche gli alimenti contenenti come torte, dessert e cioccolato. Fate quindi molta attenzione alla vostra alimentazione. Nulla è vietato, ma è bene cercare di non esagerare.
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