Se dovessimo dare una definizione di autonomia riferendoci ai bambini il compito sarebbe arduo e le risposte variegate così come veriegate sono le tipologie dei genitori. Ciò a seconda che mamma e papà siano piuttosto apprensivi o meno. Ciò che è importante è che il bambino abbia la possibilità di crescere ed affermarsi senza troppe apprensioni che lo porterebbero ad indietreggiare e a non avere più voglia di esplorare e di aprirsi alle possibili nuove esperienze, come ad esempio sapersi vestire da solo, addormentarsi senza la presenza della mamma, o ancora riuscire ad effettuare determinate operazioni senza l’aiuto degli adulti.
La fiducia in sè stessi si accresce man mano che aumenta l’autonomia. Della relazione si parlerà sabato 23 febbraio a partire dalle ore 16.30 presso il Centro Dedalo di Siena, durante un incontro gratuito sul tema “Sviluppo delle autonomie e psicomotricità”con la psicomotricista funzionale Silvia Campanella. Tra le responsabilità dei genitori, forse una delle più gravose tanto che si vorrebbe rimandare a lungo il momento di distacco con il proprio bambino, c’è quello di favorire la sua indipendenza che sta alla base delle possibili abilità che svilupperà in futuro. Scopo dell’incontro è quello di fornire ai genitori tutti gli strumenti utili per farlo senza timore e chiarire gli eventuali dubbi a riguardo.
Già a partire dai sei mesi si vanno sviluppando le abilità psico motorie dei neonati specificatamente in tre ambiti riconducibili alla vita domestica, ovvero lo stare a tavola, il vestirsi e svestirsi e la pulizia personale. E’ proprio in queste situazioni che i genitori devono far si che il bambino acquisisca autonomia, la quale porterà degli effetti positivi sulla sua autostima e sulla voglia di emanciparsi dai genitori. Durante l’incontro sarà possibile apprendere consigli utili su come agevolare all’interno delle mura domestiche, anche attraverso il gioco, l’indipendenza del bambino.
[Fonte]
Photo credit | Thinkstock