Per allattare il proprio bambino si possono scegliere diverse posizioni, per decidere qual è quella più confortevole per voi, c’è un solo modo: provarle tutte! A prescindere da quale sceglierete, ricordatevi che dovrete porgere il seno al bambino sostenendo la mammella con il pollice sopra e le altre dita sotto, in modo da creare una specie di C. Ma vediamo insieme quali sono le posizioni migliori per allattare comodamente, sia per la mamma che per il bambino.
La posizione classica dell’allattamento è con la mamma che sta seduta. In questa postura non c’è bisogno di chinarsi per porgere il seno al bambino, basta avvicinarlo alle mammelle; è importante anche sostenere il neonato con il braccio, in modo che la testina poggi sull’incavo del gomito, la schiena sia sostenuta dall’avambraccio e il sederino sia sorretto da una mano. Affinché la mamma possa stare più comoda in questa posizione, può appoggiare i piedi sopra ad uno sgabello.
Un’altra posizione ottimale per allattare prevede la mamma sdraiata e girata su un fianco; la parte alta della schiena, il collo e la testa devono essere sorretti da alcuni cuscini in modo da stare più comoda. Anche il bambino dovrà essere disteso su un fianco, e gli andrà offerto il seno sorreggendogli la schiena con un braccio.
La postura cosiddetta a “presa da rugby” prevede il bambino disteso a pancia in su, accanto alla mamma, che lo terrà fra il braccio e il fianco, sostenendogli la testa con la mano e facendo in modo che la bocca del piccolo sia allineata con il capezzolo, aiutandosi con l’avambraccio che sorreggerà la schiena.