Una gita in montagna con l’oratorio si è trasformata in una vera tragedia. Un bambino di 11 anni è morto dopo aver camminato per chilometri sotto il sole, in una giornata caldissima. È successo durante un’escursione sul monte Calvana, poco distante da Prato. Il cuore del piccolo si è fermato a causa di un arresto cardiaco e ora si sta indagando su cosa l’abbia provocato.
Una cosa è sicura: i ragazzi (tra i 6 e i 17 anni) passeggiavano da ore e sul percorso non c’era ombra, faceva molto caldo e, al momento dell’incidente, erano accaldati e avevano molta sete. Purtroppo spesso si trascurano le condizioni climatiche e una giornata, perché calda e con un bel sole, non deve essere per forza il simbolo di una giornata ideale per fare sport e stare all’aria aperta (o per mettere in castigo in giardino i piccoli). In questi giorni abbiamo ricordato come prevenire i colpi di calore (e di caldo) e di quanto i piccoli soffrano, ancor più degli adulti, le alte temperature.
La gita sul monte Calvana è un classico della parrocchia di Paperino e nessuno poteva immaginare che quest’anno un bambino si sentisse male. Accusare gli organizzatori è in giusto e anche i genitori del piccolo deceduto non hanno voluto sollevare polemica. Non si sa, infatti, quale sia stata la causa reale di questo malore. Gli altri bambini l’hanno visto accasciarsi e i responsabili hanno chiamato immediatamente il 118. Un elicottero si è alzato subito per portare il piccolo all’ospedale di Careggi, ma nulla è servito a rianimarlo.
I soccorritori, proprio perché sul monte faceva molto caldo e non c’era un luogo adatto per ripararsi all’ombra, hanno deciso di trasportare tutti i bambini (il gruppo era formato da 74 persone) un po’ alla volta. Sono apparsi stanchi, distrutti dalla fatica fisica e decisamente provati dal malore del loro amico. Sono stati tutti controllati dai medici e, per fortuna stanno bene.
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