Già da qualche anno è diffusa la consuetudine di riprendere o fotografare il momento del parto. Nel nostro paese sono i neo papà in genere a prendersi la briga di compiere questa impresa e fino a qualche tempo fa era così anche negli Stati Uniti. Adesso però le future madri americane hanno compiuto un passo avanti e sono sempre più numerose quelle che decidono di farsi immortalare mentre partoriscono addirittura da un fotografo professionista.
Scopro subito le mie carte e vi dico che personalmente non avrei gradito neppure vedere una fotocamera digitale minuscola in sala parto figuriamoci avere tra i piedi (è proprio il caso di dirlo) un fotografo che fa un centinaio di scatti. Il prodotto finale è un vero e proprio book fotografico, del tutto simile a quelli da sempre realizzati in occasione del matrimonio, se non fosse che una donna che partorisce di solito non è pettinata e truccata, che vede la futura madre e poi il neonato ripresi praticamente da tutte le angolature. Eh si. Da tutte le angolature. Perchè se in genere il fotografo si posiziona accanto alla testa della madre sembra non manchino coloro che chiedono foto più dettagliate in modo da fissare il ricordo per sempre nella memoria.
Per un simile lavoro le future madri d’oltreoceano sono disposte a sborsare fino a 2mila dollari e le richieste sono talmente tante che attualmente negli States sono addirittura 400 i fotografi specializzati, riuniti nell’Associazione Internazionale dei Fotografi Professionisti delle Nascite. In alcuni casi i book riguardano tutte le fasi della gravidanza fino al momento della nascita e ai primi giorni di vita.
Io ho già detto la mia. Voi cosa ne pensate? Sareste disposte a sborsare una cifra simile per farvi immortalare mentre partorite? E poi mostrereste l’album ai vostri amici e parenti?
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