I micoplasmi sono una classe di batteri parassiti di diverse specie vegetali e animali, tra cui l’essere umano. Si tratta di microorganismi che possono causare malattie dell’apparato respiratorio e genitale. Mentre le malattie respiratorie da micoplasmi dipendono per lo più dal Mycoplasma pneumoniae, i micoplasmi che più facilmente attaccano le vie urinarie e l’apparato genitale sono il Mycoplasma hominis e l’Ureaplasma urealyticum. Entrambi sono presenti sia negli uomini che nelle donne donne, soprattutto sessualmente attivi.
Per quanto riguarda la salute delle donne: il M. hominis è associato a vaginosi batterica, malattia infiammatoria pelvica, salpingiti, endometriti, problemi di fertilità, parto pre-termine. Il tipo detto Ureoplasma urealyticum, in particolare, è associato, in corso di gravidanza, a complicanze quali aborto spontaneo, rottura precoce delle membrane, parto pre-termine, scarso sviluppo del neonato con basso peso alla nascita.
I rischi di queste complicanze, tuttavia sarebbero maggiori quando il batterio causa infezione a livello delle alte vie genitali al contrario di quanto avviene con la semplice colonizzazione delle basse vie genitali e, naturalmente, queste possono verificarsi quando non viene individuato e debellato con la farmacoterapia prescritta dal medico.
Il batterio si trasmette per via sessuale e può essere “passato” dalla madre al bambino durante il parto, a prescindere che sia naturale o cesareo. Non comporta però il rischio che il neonato sviluppi malattie infettive se il bambino è nato a termine, rischio che invece sussiste se il bambino è nato prematuro e sotto il chilo e mezzo di peso.
Come si cura il mycoplasma
Il mycoplasma si cura attraverso la somministrazione, possibile anche durante la gravidanza, di terapia antibiotica solitamente a base di eritromicina. Le infezioni da mycoplasma vengono individuate attraverso l’esecuzione del tampone cervicale.
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