Lo spannolinamento è un dramma, soprattutto per i genitori. Ho sempre avuto la sensazione che – in molti casi – il passaggio di crescita fosse più per mamma e papà, che non per il piccolo. Possiamo ammetterlo: il pannolino è comodo e risolve tantissimi disagi. Ma arriva un momento che dobbiamo prendere coraggio e insegnare al bambino a essere un po’ più autonomo. Come fare?
Oggi non ci preoccupiamo del momento effettivo in cui leveremo il pannolino, ma del pre. Come in ogni fase decisiva ci vuole una sorta di avvicinamento, di preparazione anche psicologica. Prima cosa affrontiamo questo tema con le persone che ci aiutano nell’educazione del piccolo, dai nonni alla baby-sitter, alle maestre. È bene che lo spannolimento sia una conquista corale: il bambino si sentirà più sicuro e anche per voi sarà decisamente più facile.
È necessario poi affrontare con lui l’argomento: i bimbi grandi non usano più il pannolino e visto che anche il bimbo ormai è un giovanotto o una signorina, deve tenersi pronto a questo cambio di vita. Comprate il vasino e magari fate un po’ di shopping con lui, scegliendo le mutandine o facendogli presente che quel pantalone con il pannolino non entra. Teniamo poi in considerazione che spesso sono i bambini a chiedere di toglierlo, perché infastiditi dall’ingombro. In questa fase, sono comodi anche i pannolini a mutandina.
La maggior parte dei genitori sceglie di affrontare lo spannolinamento in estate, soprattutto durante le vacanze al mare. È sicuramente più facile e il bambino può abituarsi al senso di libertà senza costrizioni di alcun tipo. Ciò non vuol dire che a casa o in un’altra stagione non si possa fare: bisogna solo assumersi qualche rischio in più. Se poi desiderate affrontare una lettura che vi sia d’aiuto per preparare il bimbo, provate a divertirvi insieme con “Chi me l’ha fatta in testa” di Werner Holzwarth (Edito da Magazzini Salani). È la storia di una talpa che deve fare i conti con una cacca, ovviamente in testa, a mo’ di turbante. Il suo obiettivo è scoprire il responsabile di questo cappellino puzzolente e vendicarsi. I piccoli parlano con gioia di cacca e sicuramente questa talpina potrebbe essere un valido alleato per affrontare con lui lo spannolinamento e l’eventuale stitichezza che causa in alcuni bimbi.
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