Il settimo mese di gravidanza segna ufficialmente l’inizio dell’ultimo trimestre e, in teoria, l’ultimo mese di lavoro prima della maternità. È inutile fare dei sorrisini felici, la parola “ultimo” indica anche il periodo più delicato della gestazione. È abbastanza comune per una mamma in attesa vivere questo momento mescolando diverse emozioni: da una parte la voglia di conoscere il bimbo, dall’altro il nervosismo per la pancia e ciò che comporta e poi le solite ansie pre-parto.
Allora per affrontare in modo sereno questa fase, vi conviene – con lucidità – imparare quali possono essere i segnali del parto pretermine e avere una borsa pronta. Informatevi quindi sull’ospedale che desiderate scegliere per partorire e prendete accordi con il vostro ginecologo. È importante che vi dica, arrivati al momento giusto, dove andare e cosa fare. Una volta raccolte tutte le informazioni, potete rilassarvi e godervi questo trimestre meraviglioso.
No, non mi sono dimenticata dei disturbi. Mese dopo mese la pancia inizierà a dare fastidio, soprattutto la notte. Se riuscite cercate di dormire su un fianco (il sinistro) servirà per migliorare la circolazione. Non è molto ma può aiutare: una notte tranquilla, vale più di bagni caldi e tecniche di rilassamento. Consigliamo anche qualche seduta di agopuntura. Danno ottimi risultati non solo per affrontare la gestazione con un certo benessere, ma anche per prepararsi al parto naturale.
Come abbiamo detto in molte occasioni il parto naturale (quindi no cesareo) spaventa le mamme per il dolore: l’agopuntura, ma anche alcune tecniche di ipnosi, sono sconsiderate molto efficaci come alternative all’epidurale. Provare per credere. Un’altra cosa da fare è contattare l’anestesista e informarvi perché non in tutte le strutture è praticato e in alcune è a pagamento. Come vedete, il settimo mese è ricco di impegni. Ma non è tutto, è anche il momento giusto per farsi coccolare dal partner, più del solito.
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