Il peso medio di un bambino al momento in cui viene al mondo varia dai 3.2 chili ai 3.4 chili. Tuttavia, anche un peso pari a due chili e mezzo o a quattro chili, quattro chili e mezzo è considerato normale. Un neonato viene invece considerato sottopeso quando pesa meno di 2.5 chili e sovrappeso, o macrosomico, quando pesa più di 4.5 chili. Si tenga conto poi del fatto che in media le femminucce pesano, alla nascita 150-200 grammi meno dei maschietti.
Le percentuale di bambini nati di peso superiore ai 5 chili è piuttosto bassa, lo 0.1 per cento dei nuovi nati, ma il peso elevato alla nascita merita ugualmente l’attenzione di esperti e genitori anche se, ovviamente il neonato sovrappeso non pone gli stessi problemi del neonato sottopeso.
Infatti, se è vero che sul peso alla nascita influiscono anche fattori costituzionali (si pensi che i nati da genitori alti e robusti tendono ad essere più lunghi e a pesare più degli altri al momento della nascita) è altrettanto dimostrato che le probabilità che un bambino nasca già, per così dire, in sovrappeso aumentano se la madre è obesa o a preso molti più chili del necessario durante la gravidanza.
E’ noto poi che anche fattori come il diabete materno incidono sul peso del neonato alla nascita esponendolo, come dimostrato da alcuni studi, a un rischio più elevato di sviluppare l’asma in futuro. Il pericolo può però essere scongiurato se la futura madre predisposta al diabete gestazionale viene adeguatamente informata circa i rischi corsi dal piccolo che porta in grembo e orientata verso le adeguate misure preventive.
Queste ultime coincidono soprattutto con l’adozione di una dieta sana ed equilibrata, povera di grassi e il mantenimento, per quanto possibile, di uno stile di vita attivo. Buone abitudini delle quali il nascituro beneficierà senza dubbio.
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