Il bambino è troppo vivace? Quante volte vi è venuto questo dubbio? Sono tanti i genitori spaventati che l’allegria e l’esuberanza del proprio piccolo possano essere il sintomo di un disturbo, come l’ADHD – Deficit di Attenzione e Iperattività. Allora prima di preoccuparsi troppo, partiamo dal presupposto che l’argento vivo è una caratteristica tipica dei bimbi, soprattutto dei maschietti (ma anche le femminucce non scherzano) e nel dubbio ci si può tranquillamente rivolgere a degli esperti.
Purtroppo si parla molto di ADHD e se da un lato questo disordine dello sviluppo neuropsichico è un disturbo in crescita, è al tempo stesso raro. I dati Italiani dimostrano che l’incidenza nel Paese è inferiore all’1 percento. Ciò non vuol dire che non occorra preoccuparsi o non stare attenti a qualsiasi campanellino d’allarme, semplicemente non confondere l’atteggiamento con la malattia. Per farlo c’è un nuovo portale online Adhd and You, che risponde a tutte le domande dei genitori, degli insegnanti, che stanno tantissimo a contatto con i ragazzi, e dei medici.
È una sindrome sotto-diagnosticata e spesso non curata nel modo opportuno. Tenete conto che gli esperti hanno stimato che su 300 mila bambini o ragazzi con il disturbo, solo 4.500 riceve la giusta terapia. Sul portale potete accedere a materiale informativo, redatto da esperti (neuropsichiatri infantili). Potete, infatti, trovare indicati quelli che possono essere i reali sintomi preoccupanti e soprattutto chi contattare in caso di necessità. Online tè segnalato anche il numero verde dell’Istituto Superiore di Sanità, per mettersi in contatto con centri specialistici per curare il problema.
Il concetto è abbastanza semplice: allarmarsi non è mai saggio, perché si rischia di non vedere la questione nella giusta prospettiva, ma non bisogna neppure trascurare quelli che possono essere dei comportamenti sintomatici. Inoltre, per fare in modo che il piccolo sia seguito nel modo giusto è bene rivolgersi, fin da subito, a professionisti specializzati.
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