Un viaggio virtuale nelle diverse regioni italiane, un cyborg per combattere il malvagio Fat God a fianco dell’abile cuoco Mr Eat e tante missioni da portare a termine per guadagnare più punti possibile e vincere.
Questo il concorso organizzato dalla Fondazione Italiana Accenture, in partnership con Philips, disponibile a ragazzi compresi tra gli 11 e i 14 anni, a genitori e insegnanti e ad un numero di due scuole secondarie italiane per un percorso di venti racconti (uno per settimana) sulle singolarità culinarie delle varie regioni della penisola.
Il progetto online è intitolato Cibolando – Il paese della buona alimentazione e mira a coinvolgere, attraverso l’utilizzo di internet, gli adolescenti che popolano la rete.
Secondo un sondaggio di Auditel gli italiani del web sono più di 26 milioni, mentre il 15% di essi, circa 4 milioni, sono i ragazzi compresi tra gli 11 e i 17 anni. Perchè allora non sfruttare questa frequentazione per promuovere una corretta alimentazione attraverso le infinite risorse del patrimonio gastronomico made in Italy e anche una conoscenza del settore agroalimentare e del turismo enogastronomico?
Si tratta quindi non solo di diffondere “ricette etiche” per tutelare la salute e salvare la dieta mediterranea, ma anche di rilanciare i mestieri nobili e in via di estinzione che hanno a che fare con la coltivazione e la gestione del buon cibo.
I racconti hanno già preso il via e la prima regione coinvolta è stata la Sardegna, per cui la storia del panettiere sardo ha infine fatto emergere la vera ricetta del pane Carasau.
Le Isole Eolie e la Sicilia e poi la Toscana le prossime “location”, ove i temi saranno rispettivamente il pesce azzurro e l’olio extravergine d’oliva e i protagonisti quindi il pescatore e l’olivicoltore.
Maggiori informazioni sul concorso e il progetto in generale sono disponibili sul sito www.cibolando.it, attualmente monitorato dal Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.