Crescere e imparare con la tecnologia. Ormai è una cosa molto comune per i bambini di oggi. Ma care mamme, quanti sono i giochi interattivi davvero adatti ai bambini? Quante volte avete fatto un acquisto pensando “questo è perfetto” e poi vi siete accorte della delusione? Purtroppo bisogna fare attenzione, perché spesso la forma supera la sostanza. Non è così però per i prodotti di JekoLab.
Intanto, JekoLab è un laboratorio specializzato nella creazione di applicazioni educative rivolte all’infanzia (dai 3 ai 12 anni). Queste app sono studiate per tablet e dispositivi portatili. In tutte le case, ormai, c’è un Net, uno smartphone o un iPad. I bambini sono sempre molto attratti da questi strumenti, costosi (molto costosi), perché suonano, producono luci, sono interattivi. Devo ammettere che ho sempre un po’ di difficoltà a cedere a qualche piccolino il mio telefonino (con cui ho un rapporto simbiotico). Ma superato il momento di smarrimento, bisogna ammettere che ci sono delle applicazioni davvero ben fatte.
JekoLab produce fiabe e giochi per stimolare i bambini nelle fasi dello sviluppo. Potete trovare storie classiche, come invece racconti nuovi, magari per imparare cose pratiche, come a distinguere i mestieri. Un’altra cosa importante è la collaborazione che il laboratorio ha con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino. L’ateneo ha il ruolo di monitorare il lavoro e certificarne la qualità e l’aspetto didattico.
Tra le applicazioni di maggior successo, c’è la storia “I tre porcellini” (che potete anche osservare nella foto). È dedicata ai bimbi dai 3 ai 5 anni e potranno ascoltare il racconto in 3 lingue diverse e interagire con i personaggi. Da non perdere poi la catena Libroblò, che propone Il grattacielo dei mestieri e Il grattacielo delle fiabe. All’interno ci sono storie per raccontare i lavori e la vita di certi lavoratori, ma anche tante classiche fiabe, versione app, come Alice nel paese delle Meraviglie e Cappuccetto Rosso.