Leonardo Pieraccioni e la compagna Laura Torrisi potrebbero in questo periodo essere il simbolo di questa tendenza: avere un figlio fuori dal matrimonio.
A quanto traspare dai pettegolezzi di blog, la cara Laura era propensa alla passerella nuziale, ma il simpaticone di casa aveva qualche dubbio a riguardo, fino a quando poi, con una bambina sulle spalle, la situazione si è ribaltata: Pieraccioni chiede il matrimonio e a lei non importa più.
Una storia che ci serve da spunto per parlare di questo aumento di tendenza, circa il 18% dei figli nati sono fuori dal matrimonio, con un numero di coppie di fatto che si aggira intorno ai 500 mila. Ma se una volta si delimitavano differenze alquanto nette ed evidentemente discriminatorie tra coloro che venivano chiamati figli legittimi e illegittimi, oggi, dopo il ddl approvato da Rosi Bindi, questa differenza è sfumata con le etichette più appropriate di “figlio legittimo” e “figlio naturale“.
E queste etichette hanno comportato dei cambiamenti sostanziali: ad esempio i figli naturali, nati fuori dall’istituzione matrimoniale, non possono essere eliminati dai diritti patrimoniali, dall’eredità insomma, dai figli legittimi.
O ancora, i figli naturali non possono essere privati delle relazioni parentali con nonni, zii e altri componenti della famiglia.
Si è cercato insomma di eliminare le discriminazioni esistenti tra i due status.
Ma perchè molte coppie oggi decidono di non sposarsi, pur sentendo che l’amore che li lega è tanto profondo da mettere al mondo una creatura?
Sembra essere cambiata la successione degli eventi che accompagna gli innamorati durante la loro vita: se prima era fidanzamento, matrimonio, gravidanza (o al limite matrimonio e gravidanza in contemporanea), oggi la gravidanza invece è indipendente dal matrimonio o precedente ad esso.
Viene considerato il matrimonio un’istituzione obsoleta? Legata ad un’istituzione religiosa (quella cristiana) alla quale non si crede più? Oppure è una questione di responsabilità e di insicurezza che caratterizzano maggiormente le coppie?
Secondo la Blogger Chiara Maffioletti, per le coppie moderne fare un figlio conta di più di sposarsi. Secondo una testimonianza che ella riporta:
Lo vedevo [il matrimonio] come un passaggio più formale. Ci sono i preparativi e tutto il resto. Fare un figlio è più una scelta di sostanza. Poi chissà, magari in futuro mi sposerò.
1 commento su “Sposarsi o fare un figlio? Come coronare l’unione tra due persone”