Ho recensito Hai voluto la carrozzina? per Libri e Bit. L’ho trovato davvero molto divertente e molto utile per noi mamme. La recensione completa la trovate sul blog e io non vorrei qui ripetermi troppo.
Ne approfitto per sottolineare quanto, da neomamme, ci manchi spesso il confronto con chi sta vivendo la nostra stessa esperienza. Ecco perché negli anni i social network e i blog stanno assumendo grande importanza ed ecco perché questo libro è un regalo davvero importante per chi aspetta un bambino o per chi ha avuto da poco un frugoletto.
Aiuta a ritrovare la voglia di ridere, aiuta a ridimensionare i problemi di ogni giorno, a scoprire che le ansie sono le stesse per tutte anche se poi ogni mamma è diversa e dunque sceglierà diversi percorsi per affrontarle e risolvere.
Siamo in un periodo di grandi cambiamenti. Rispetto alle nostre mamme siamo molto più informate e siamo spesso circondate da servizi utili. Tuttavia, sembra aumentare la solitudine. Sembra che nessuno voglia ascoltare i nostri sfoghi o i nostri racconti o che rispetto alle toste mamme di una volta noi siamo piagnucolone mai contente e i nostri figli dei piccoli teppisti a piede libero.
Sono profondamente convinta che la capacità di raccontarsi e di ascoltare i racconti delle altre mamme sia molto utile se ben incanalata. Certamente lamentarsi tutto il tempo non serve, ma confrontarsi per poter dire a se stesse è tutto normale, darsi una mano nei momenti di sconforto, rubarsi idee a vicenda per vivere la maternità e non sopravvivere alla maternità è sia una grande opportunità.
Tornando al libro: vi troverete gli scritti di molte mamme, ben quindici, che già conoscete perché hanno dei blog molto frequentati o perché fanno parte delle vostre conoscenze su Facebook o Twitter. Inoltre, i proventi della vendita vanno all’associazione Parole di Lulù, voluta da Niccolò Fabi e Shirin Amini e che si occupa di progetti di sostegno all’infanzia.
Alle 7 mi sveglio, c’è qualcosa che non va. Non è che per caso… si sono rotte le acque! Sì, dev’essere questo!
Ora però devo svegliare il marito. Ci provo con i metodi tradizionali (Amore? Svegliati, mi sa che ci siamo) ma fallisco. Allora mi viene in mente che c’è solo una cosa che può risvegliare l’uomo senza se e senza ma: richiamare il marinaio che c’è in lui.
“L’ancora ha spedato! Andiamo a scogli!” urlo come una pazza, sentendomi un po’ ridicola, ma sapendo che è per una giusta causa. (Giuliana Laurita)
E giusto perché lo sappiate, ha funzionato.
Autori: AA. VV.
Titolo: Hai voluto la carrozzina?
Editore: Fabbri
Anno: 2011
Pagine: 224
Prezzo: € 16,00
ISBN: 45164545
2 commenti su “Hai voluto la carrozzina? Le mamme si raccontano”