Ancora una volta, care mamme, ci dedichiamo un po’ alla difficoltà di essere madre, soprattutto all’inizio. Intendiamoci, non sto dicendo che dopo la situazione diventa più semplice, ma il bambino impara a comunicare e a farsi capire, almeno per quelle che sono le necessità fisiche e biologiche. I primi mesi, avere a casa uno scricciolo indifeso è meraviglioso, quanto complicato.
Vuole mangiare, non riesce a dormire, non sta bene, ha fatto un brutto sogno, ha male da qualche parte?? Difficile trovare le risposte, così com’è difficile sapere se si sta facendo la cosa giusta. Magari si creano dei dubbi su delle sciocchezze, come il cambio del pannolino o quale tipo di biberon è meglio acquistare. In questi momenti avere una figura di riferimento è importante.
Le donne che diventano mamme a loro volta hanno bisogno della madre. È qualcosa di naturale e ovviamente se non c’è la fortuna di avere la propria mamma può essere importante la presenza di una sorella, magari già con figli, o della suocera. Se però vi sentite sole o avete bisogno di una voce esperta esistono tante associazioni cui rivolgersi. Una di queste è Mamma prêt-à-porter, attenta alle necessità delle madri e dei loro bambini, una sorta di amica silenziosa ma presente.
A gennaio prenderanno il via gli incontri mensili e gratuiti, gestiti dalla dottoressa Elisa Zaninotto, pedagogista, dedicati alle neomamme e durante i quali si parlerà di nanna, pannolini, educazione. Gli incontri e le date sono le seguenti:
- 16 gennaio – Facciamo la nanna
- 20 febbraio – E se poi prende il vizio?
- 19 marzo – L’arte di giocare
- 16 aprile – me lo leggi?
- 12 maggio – diventare papà
- 11 giugno – via il pannolino
Per partecipare è bene prenotare. Mamma prêt-à-porter si trova a Seregno, Monza e Torino. Per maggiori informazioni e conoscere tutte le attività dell’associazione, consultate il sito internet www.mammapretaporter.it.
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