Il Natale è forse la festività che, più di ogni altra, amiamo trascorrere in famiglia: è il giorno che si vorrebbe condividere con tutte le persone a cui vogliamo bene, ma soprattutto con i nostri familiari, e per i bambini, naturalmente, la famiglia sono soprattutto la mamma e il papà.
Per quanto l’ideale di una famiglia in piena armonia, raccolta gioiosamente intorno ad un tavolo addobbato a festa, sia suggestiva e auspicabile, sappiamo che in molte situazioni le cose non sono così semplici: stiamo parlando delle famiglie con genitori separati, che in Italia sono circa 2 milioni.
Se essere figli di genitori separati è una condizione quantomeno delicata in ogni giorno dell’anno, durante le festività natalizie potrebbe essere vissuta con difficoltà dai bambini, in primo luogo perché, ovviamente, essi desidererebbero condividerle con entrambi i genitori.
Alcuni genitori, sebbene separati, decidono di trascorrere comunque il Natale insieme, proprio per far felici i figli. Se da una parte questo può essere motivo di gioia per i bambini, è sempre bene non alimentare false aspettative: deve essere chiaro, per i piccoli, che trascorrere insieme il giorno di Natale non vuol dire essere tornati insieme.
Se invece i genitori intendono trascorrere il Natale separati, scelta tanto più frequente nel caso delle cosiddette famiglie ricostituite (dove cioè i genitori hanno un nuovo compagno/a, magari anche lui/lei con figli), è importante che il bambino non sia messo nella condizione di dover scegliere tra l’uno e l’altro genitore. Intanto, non è compito suo, e poi questo non farebbe che aumentare i suoi sensi di colpa nei confronti del genitore assente.
Certamente, i desideri e le richieste dei figli vanno ascoltate e prese in considerazione, ma sarebbe soprattutto opportuno che i genitori pianificassero insieme, e non in presenza dei figli per evitare loro eventuali discussioni, una sorta di “spartizione delle festività”: il cenone della vigilia con la mamma e il pranzo di Natale con il papà, Capodanno con l’uno e l’Epifania con l’altro (anche tenendo presente eventuali preferenze del bambino) e via di seguito.
E’ chiaro che il piccolo potrà avere nostalgia degli anni in cui si festeggiava tutti insieme, e starà ai genitori il (difficile) compito di riuscire a creare un’atmosfera serena e allegra in questa inedita situazione, puntando anche sulle possibilità offerte della eventuale nuova famiglia allargata.
Mi rendo conto che scriverne è semplice, ma mettere in atto questi suggerimenti può non esserlo altrettanto: specie nel caso di separazioni e divorzi conflittuali, spesso scattano astio e meccanismi di rivalsa che rendono difficile qualsiasi forma di collaborazione.
E tuttavia, è bene ricordare che i bambini dovrebbero essere sempre preservati, per quanto possibile, dalle conseguenze della fine di una relazione: anche i figli di genitori separati hanno il diritto di trascorrere un Natale sereno, e questo è il regalo più bello che la loro mamma e il loro papà potranno fare loro.
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