Prima o poi, arriva il momento in cui tutti i bambini lo chiedono: “Mamma, per Natale mi regali un cane?” Se quest’anno anche a voi è arrivata la richiesta di un cucciolo, cane o gatto che sia, da parte dei vostri bambini, ci sono diversi aspetti di cui dovrete tenere conto.
Senz’altro, molti sono i benefici che la compagnia di un animale porterà ai vostri figli. Intanto, nel nuovo arrivato, il bambino troverà un tenero, divertente e affezionato compagno di giochi. Gli studiosi concordano inoltre sul fatto che la presenza di un animale ha un effetto rassicurante e tranquillizzante anche per bambini particolarmente timidi, solitari o irascibili: è un prezioso sostegno nei momenti di tristezza e un amico fedele e disinteressato. Infine, il bambino si sentirà responsabilizzato nell’adempiere alle piccole incombenze necessarie per la cura del proprio cucciolo, e ciò sarà senz’altro positivo per la sua crescita.
Detto questo, c’è però una riflessione importante da fare: regalare un cane (o un altro animale) è molto diverso dal regalare un giocattolo. Quante volte, mamme, avete sentito dire, o avete detto voi stesse, la celeberrima frase “Un figlio ti cambia la vita”? Non scandalizzatevi per il paragone, ma la stessa cosa vale anche per un animale domestico.
Prendere in casa un cucciolo significa amarlo, accudirlo e dedicargli tempo e attenzioni; significa progettare le vacanze tenendo conto delle sue esigenze, ripensare agli spazi della vostra casa e portarlo a spasso tutti i giorni; significa essere pronti a qualche rinuncia e anche a qualche spesa imprevista. Significa, insomma, accoglierlo come un membro della famiglia a tutti gli effetti.
Il vostro bambino si dirà certamente disposto ad avere cura del suo cucciolo, e questo sarà un impegno che dovrete fargli rispettare, ma è ovvio che i più coinvolti nell’accudimento dell’animale sarete voi genitori: un bambino può portare la ciotola al suo cagnolino o spazzolargli il pelo, ma non può portarlo la sera a passeggio o pagare le spese del veterinario!
E quindi, la domanda da porsi è: vi sentite pronti a prendere un tale impegno per prossimi quindici/venti anni? Se avete dubbi in proposito, lasciate perdere: vostro figlio se ne farà una ragione. Se, al contrario, l’idea non vi spaventa, potete essere certi che il vostro bambino (e voi con lui) riceverà il più bel regalo di Natale che possa esistere: un amico vero.