Oggi entriamo con tutte le scarpe nel mese del Natale, e scommetto che come me anche tutte voi, mamme, vi state cominciando a chiedere cosa regalare ai vostri bambini.
In proposito, ho trovato molto interessante un articolo pubblicato su Metro di qualche giorno fa, nel quale si fa riferimento a una ricerca dal titolo “A Mandate for Playful Learning in Preschool and Einstein Never Used Flash Cards”, condotta dalla dottoressa Golinkoff, Professoressa di Psicologia all’Università del Delaware.
Quante volte vi siete sorprese a constatare che i vostri bambini, molto probabilmente circondati da giocattoli magari anche costosi, alla fine sono più affascinati da oggetti trovati in casa, anche di uso comune, che con la loro immaginazione trasformano di volta in volta nella spada di un pirata, in un camion dei pompieri o in uno spaventoso dinosauro? (ahem, scusate gli esempi a senso unico, ma con tre figli maschi…)
Per non parlare poi di quanto i bambini amino giocare assieme a noi genitori: che si tratti di inventare assieme una storia (i miei figli, per dire, usano come personaggi le mollette dei panni, e vi assicuro che di pupazzi in giro per casa non ne mancano!) o di divertirsi con un gioco da tavolo (un classico? Il Gioco dell’Oca nelle sue varie versioni, ma anche il Memory per i più piccini), i bambini imparano tantissimo dall’interazione con i genitori: di certo molto di più di quanto non facciano se il loro interlocutore è un mini computer, magari pure touch-screen, che suona, canta, parla, insegna l’alfabeto e i numeri e fa pure il caffè.
Sostiene per l’appunto la Golinkoff:
Il tipo di giocattolo di cui i bambini hanno bisogno è al 90% bambino e al 10% giocattolo (…) ecco perché i bambini sono affascinati dalla scatola più che dal giocattolo, perché una scatola offre un milione di possibilità mentre il giocattolo ne ha una sola. (…) I genitori saranno scioccati da quanto i loro figli ameranno quella scatola: dà libero sfogo alla loro immaginazione, può essere una barca, un’astronave o una casa, e possono colorarla, tagliarne dei pezzi, incollarci sopra qualsiasi cosa.
Per questo Natale, quindi, io ho deciso di puntare su giochi (non giocattoli!) che stimolino la creatività dei miei bambini, e che poi sono quelli che piacciono di più anche a me. E voi? Ci raccontate cosa avete deciso di regalare ai vostri figli?
2 commenti su “Questo Natale regalate giochi, non giocattoli!”