Realizzare un albero genealogico per raccontare la famiglia

Come se la cavano i vostri bambini con le parentele? Il mio primogenito, quasi cinque anni, sa bene chi sono i suoi nonni e suoi zii, ma ancora non gli sono chiarissime le relazioni che legano gli uni agli altri (la mamma e lo zio hanno gli stessi genitori, la cuginetta è la nipotina dei nonni proprio come te, etc.). Per non parlare poi di concetti ben più complicati come nuora, genero, cognata e via dicendo.

Un’idea molto carina per spiegare al bambino la composizione della vostra famiglia è realizzare assieme a lui un albero genealogico. Scegliete la complessità del lavoro e il grado di dettaglio che volete dare al vostro albero a seconda dell’età del bambino, ma in linea di massima potete procedere in questo modo.

Preparatevi innanzitutto uno schema stilizzato dell’albero genealogico, decidendo quali e quanti componenti della famiglia includere e fino a che grado risalire; nell’albero genealogico tradizionale, le generazioni più vecchie stanno in basso (sono le nostre radici, no?) e le più nuove in alto – ma molto spesso si usa rappresentarle anche nel modo inverso (i “discendenti” sotto). 

A questo punto, insieme al bambino, cominciate a cercare tra i vostri album le fotografie da utilizzare: può essere un bellissimo momento per condividere con lui storie, aneddoti, tradizioni della vostra famiglia, anche riguardanti persone che vostro figlio non ha avuto modo di conoscere.

Una volta scelte le fotografie, disegnate la sagoma molto semplice di un albero su un foglio di carta o cartoncino abbastanza grande: avendo già lo schema e le foto, dovreste avere un’idea delle dimensioni e degli spazi che vi servono. Il vostro bambino potrà aiutarvi colorando l’albero con la tecnica che preferisce: coi pennarelli, con i colori a dita, con un collage, con le tempere, etc.

Dopo aver stabilito come disporre le foto all’interno dell’albero genealogico, il vostro piccolo assistente potrà ritagliarle e incollarle; se non volete “sacrificare” le foto, perchè sono magari preziosi ricordi, potreste proporre al bambino di disegnare tanti piccoli ritratti; infine, se sa già scrivere, lasciate a lui l’incarico di scrivere i nomi in un apposito rettangolino sotto ogni fotografia.

Come in tutti i lavoretti fatti con i bambini, non sarà importante tanto la perfezione del risultato finale, quanto il percorso che avrete fatto insieme per ottenerlo. E l’albero genealogico, oltre che un buon modo per lui per conoscere un po’ di più la sua famiglia, potrà diventare un bel pannello da appendere nella sua cameretta, o perché, no, un originalissimo regalo di Natale per i nonni!

Se volete qualche spunto, su questo sito potete trovare alcune idee carine: ecco in Gallery qualche esempio.