I racconti del parto, La storia di Elisa

15 settembre del 2008

ancora l’estate non ci aveva lasciato e quel giorno c’era un sole che ti riscaldava l’anima…. La tipica giornata da starsene fuori a leggere un bel libro…. Ma ero troppo impegnata a pulire la casa ed a preparare la borsa per il ricovero (e per fortuna l’ho fatto); verso le 16.00 dolorini …. 18.00 doloretti … 20.00 dolori… 21.00 doloroni.. tanto che il mio compagno insisteva nel portarmi all’ospedale, ma avevo troppa paura, e sicura che non fosse ancora il momento, volli mangiare a tutti i costi…. PASTA CON LE ZUCCHINE … la ricordo bene perchè durante il travaglio ho vomitato l’anima (FURBA!!!!)… Alla fine sommersa dalle telefonate dei parenti ed amici “…. MA ANCORA NON SIETE ALL’OSPEDALE????” decido di partire.

Naturalemente ero piegata in due dal dolore!!!! Una Volta arrivata, mi visitarono e la dottoressa mi disse “… è dilatata di 4 …. questa notte diventerà mamma”; Ero agitatissima e felicissima… ma come già arrivati al traguardo? Nove mesi volati così…. ed ora? Cosa mi succederà? Come faccio a tirarlo fuori? Sarò in grado?…. AIUTO???

Sinceramente non ricordo il dolore, certo so di aver sentito tanto male, ma non riesco proprio a ricordare il dolore, mi ricordo solo la sensazione della paura, la paura del “COSA MI ASPETTERA’?”… Poi con tutta la calma di questo mondo il mio Piccolo Andrea è nato.. 4.830Kg… un VITELLO…

erano le 05.30 del 16 settembre 2008, mi sembrava quasi impossibile di avercela fatta. Ero disorientata, contenta nel tenerlo in braccio, ma … CHI SEI? E ORA? Ma appena ci hanno lasciato soli, c’è stato un momento che il mio sguardo ha incrociato il suo ed è stao qui che è scoppiato un amore talmente grande, un amore talmente profondo, puro (MAI PROVATO), che d’istinto avrei dato la mia vita per LUI… ed è così ancora oggi…

Sono stata fortunata, le dottoresse e le ostetriche che mi hanno assistito sono state talmente brave che mi hanno regalato il ricordo di un giorno da non dimenticare… Vi devo dire la verità? Alcune volte quando sono stanca o stressata chiudo gli occhi e cerco di rivire ogni stante di quel giorno … Che devo fare mi rilassa…

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