La dermatite atopica, o eczema, è un’infiammazione della pelle che fa la propria comparsa fra i tre e i sei mesi di vita, in bambini che presentano una predisposizione ereditaria, a causa del contatto con sostanze per loro irritanti o allergie. Al suo esordio la dermatite si presenta su guance, collo e torace per poi concentrarsi nella zona intorno agli occhi e sulle orecchie e sul corpo a livello delle pieghe delle articolazioni (ginocchia, polsi e gomiti).
Le porzioni di pelle interessate si presentano arrossate, indurite e secche. Talvolta possono anche essere presenti delle secrezioni e, purtroppo per il piccolo, il prurito è intenso. La dermatite atopica è un disturbo cronico che però presenta dei momenti di remissione spontanea soprattutto durante i mesi più caldi, e comincia a migliorare dopo i due anni.
Nel caso il vostro bimbo ne sia affetto, è fondamentale che il pediatra prescriva le terapie adeguate a far regredire l’infiammazione e ad attenuare i sintomi, ma voi stessi potete adottare alcuni comportamenti utili a ridimensionare il problema:
Per prima cosa usate per il bagnetto solo detergenti non saponi e non lasciate che il piccolo resti immerso in acqua o sotto il getto della doccia per più di dieci minuti. Al momento di asciugare il bambino non strofinate, limitatevi invece a tamponare con un asciugamani morbido.
Usate solo lenzuola e indumenti intimi in cotone non aderenti ed evitate che la pelle del bambino entri in contatto con indumenti di lana. Lavate i vestiti del bambino in lavatrice a 60° con sapone di Marsiglia e assicuratevi che siano ben risciacquati.
Mantenete corte le unghie vostre e del piccolo per evitare che microlesioni involontarie peggiorino la situazione.
Fate attenzione che la temperatura in casa non superi i 18°-20° gradi perchè la sudorazione eccessiva irrita la pelle e fa aumentare il prurito.
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