Troppo rumore al parco giochi: a Bergamo nasce un comitato di protesta

Cosa c’è di più bello del suono delle voci dei bambini che giocano al parco? Mettono allegria e danno l’idea di un mondo nuovo e un po’ più bello. Non è purtroppo per tutti così. Qualcuno desidera che venga preservato il silenzio. Succede, infatti, in un quartiere di Bergamo che i cittadini abbiano creato un comitato contro i rumori dei bambini che giocano.

Lo so che la notizia appare davvero strana, anche perché Bergamo è inquinata a livello acustico da un aeroporto che negli ultimi anni è imploso.  Eppure quelle che danno fastidio sono le grida dei bimbi.  Nella zona della Trucca, esiste un’area verde molto frequentata e utilizzata da ragazzi, famiglie e bambini e i proprietari delle villette vicine sono infastiditi dai rumori. La cosa che più innervosisce è proprio l’area adibita ai giochi, tanto che i signori del comitato hanno tentato di mettere un lucchetto al cancello e hanno poi scritto al Comune le seguenti parole, minacciando le vie legali:

Il caos provocato dai bambini è sotto le finestre delle camere da letto. L’assessore aveva detto che con il parco si voleva scongiurare che si creasse una zona dove potersi appartare e fare qualcosa di sgradevole. Ecco, è proprio quello che sta accadendo.

Da parte del Comune c’è stata disponibilità. Infatti, ha fatto sapere che c’è l’intenzione di chiudere il parco dopo le 21 e spostare la zona gioco. Dare fastidio non è sicuramente l’obiettivo di una struttura simile, ma bisogna anche essere tolleranti. I bambini hanno bisogno, motivo in più in città, di zone adatte a loro e pronti ad accoglierli. Inoltre, di solito è la stagione estiva quella in cui vengono sfruttati di più gli spazi verdi. Sono davvero così tremende le voci dei bimbi che giocano? Speriamo davvero che si riesca a trovare un compromesso affinché il Comitato possa tornare a vivere serenamente.