Vietato il bis di pastasciutta nelle mense scolastiche. A stabilirlo è il Ministero della salute nella nuove “Linee guida per la ristorazione scolastiche”, redatte già lo scorso anno da un team di esperti, che le Regioni dovrebbero recepire già a partire da quest’anno scolastico, con lo scopo di arginare l’epidemia di obesità che riguarda anche i bambini italiani.
A scuola, quindi, si impara anche a mangiare bene. Come afferma Silvio Borrello, responsabile della Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero:
La lotta contro l’obesità infantile si fa anche a scuola. La refezione non è solo un servizio che prevede la somministrazione di pasti, ma svolge anche una funzione educativa: serve a far conoscere le corrette abitudini alimentari ai bambini e, attraverso di loro, anche alle famiglie…l’obiettivo delle Linee guida è fornire indicazioni a livello nazionale per uniformare le tante “diete scolastiche”, tra le più disparate a livello territoriale. Se ne potrà tener conto nei nuovi bandi di appalto per la ristorazione in modo da migliorare in particolare l’aspetto nutrizionale dei menu.
E se proteine, carboidrati, grassi, fibre sono assicurate nelle giuste quantità non si dovrà eccedere con le porzioni: si al panino al cioccolato se è piccolo mentre un no risoluto alla doppia razione di pastasciutta per evitare che il bambino si sazi subito e salti il secondo oltre a introdurre calorie in eccesso.
Superfluo aggiungere che la dieta dei bambini a scuola dovrà essere molto ricca di frutta e verdura mentre sono quasi banditi gli insaccati, concessi una o due volte al mese.
[Fonte]
1 commento su “Ristorazione scolastica, vietato il bis di pastasciutta”