Esiste un legame tra gravidanze indesiderate e i problemi di sviluppo del bambino

Desiderare tanto di avere un bambino. Purtroppo non è così per tutte le donne. Ci sono ragazze che restano incinta per errore e scelgono l’aborto oppure decidono comunque di portare a termine la gravidanza, consapevoli di farlo più per maturità che non per affetto. Non sono questi casi rari, anzi sono moltissimi: parliamo di almeno 100mila gravidanze annue.

Purtroppo scegliere di avere ugualmente un bambino, senza desiderarlo realmente, può avere delle conseguenze sul piccolino. Infatti, i bimbi venuti al mondo in questa situazione possono avere dei problemi di sviluppo psico-fisico.  A sostenerlo è un nuovo studio britannico, che ha preso in analisi i dati del Millennium Cohort Study.

Allora i dati emersi sono di diverso tipo. Prima di tutto si è potuto notare una correlazione tra le gravidanze inattese e le nascite pretermine, il ridotto peso del neonato e le anomalie genetiche. Il campione di analisi è composto da 12 mila bambini, nati tra il 2000 e il 2002. I test si sono svolti parallelamente su genitori e figli. I primi hanno dovuto rispondere a un questionario sulla gravidanza, su com’è stata affrontata, se ci sono state terapie sulla fertilità o se non era programmata.

I piccoli, invece, si sono prestati a dei test sulle capacità verbali e cognitive, ma anche motorie. I medici hanno potuto in questo modo dimostrare la dura realtà: i bimbi nati da gravidanze indesiderate hanno dimostrato di essere più indietro di quasi un semestre rispetto a chi aveva pianificato l’arrivo di un bebè. Stessa cosa è valsa anche per i piccolini arrivati grazie alle tecniche di fecondazione assistita.

Perché si manifesta un fenomeno come questo? Purtroppo i medici non sanno ancora darsi delle spiegazioni. Possiamo semmai azzardare noi una causa: i bambini che nascono da gravidanze indesiderate, spesso arrivano in famiglie disagiate o con mamme non preparate alla maternità, che quindi non si sono adeguatamente curate, magari fumano o non seguono un’alimentazione corretta, mentre i piccoli figli della fecondazione assistita spesso sono gemelli e nati prematuri.