Uno dei fastidi più frequenti che colpiscono le donne in dolce attesa è la comparsa dei capillari. Durante la gravidanza, infatti, è facile che la donna noti la presenza, soprattutto sulle gambe, di capillari più o meno accentuati.
Cause
La loro comparsa è legata ad un malfunzionamento del microcircolo ed è dovuta a diversi fattori, primo fra tutti la familiarità. La capillaropatia, infatti, ha una forte base genetica. In gravidanza, però, si creano condizioni che facilitano la comparsa dei capillari.
Tra queste l’incremento dei livelli degli estrogeni che aumenta la fragilità delle pareti dei capillari. Con l’avanzare della gravidanza, inoltre, il peso crescente del pancione rallenta la circolazione e determina la comparsa dei capillari. I capillari possono assumere una colorazione diversa a seconda del tipo. Possono essere:
- rossi se piccoli e poco profondi,
- blu se più profondi e grandi
- verdi se si tratta di capillari molto grandi e profondi.
Prevenzione
E’ possibile prevenire e ridurre la comparsa dei capillari adottando dei piccoli accorgimenti. Molto utile è indossare, dal secondo trimestre di gravidanza, delle calze elastiche e contenitive che aiutano la circolazione e facilitano il ritorno venoso. Anche indossare scarpe comode e fare delle passeggiate aiuta la circolazione e previene la capillaropatia. Per rafforzare le pareti dei capillari, è possibile effettuare sotto la doccia dei massaggi con il getto d’acqua, alternando acqua fredda e tiepida ed applicando sulle gambe delle specifiche creme rinfrescanti e defatiganti. Per prevenire la comparsa dei capillari, inoltre, è bene evitare di esporre troppo le gambe al sole soprattutto nelle ore più calde e di depilarsi usando la ceretta, in particolare se sono presenti già dei capillari. Il caldo, infatti, svolge una forte azione vasodilatante che dilata le pareti dei vasi sanguigni e favorisce la comparsa di fastidiosi capillari.
E voi, ragazze, avete sofferto di capillaropatia durante la gravidanza? Quali rimedi avete usato?
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